A vedere la foto di un ‘portavoce’ che chiacchera con un trans tutti si indignano (chi per un motivo e chi per un altro) e addirittura si parla di possibili catastrofi familiari (che mai avvengono comunque, al limite un po’ di cagarella).
La privacy la privacy mioddio!!!
Chissà come mai della privacy ce ne si può fottere se in prima pagina si sbattono dei bambini palestinesi.
Oggi sui due principali quotidiani nazionali on-line (la Repubblica e il Corriere della Sera) veniamo a sapere che quei cattivoni di Hamas hanno intervistato i figli di una donna kamikaze palestinese, chiedendo loro quanti ebrei avesse ucciso la loro mamma e se, già che c’erano, potessero cantare una canzoncina pro-martirio.
Che la cosa faccia schifo, forse, siamo tutti d’accordo, ma che per dovere di cronaca il filmato sia passato in chiaro mica tanto.
E non solo: la repubblica ha pensato bene di mettere on-line il filmato così come diffuso in rete dall’istituto di ricerche israeliano Memri, riportando così per bene, nella schermata introduttiva i loro nomi e cognomi, oltre che la disgustosa intervista. Di due parole di commento nemmeno a pensarci: figurati! Una cosa così si commenta da sola vero?
Il Corriere, invece, sembra preso da un moto di ‘pudicizia’ e sulla home mette un fotogramma del video con le facce nascoste dei bambini 
.
Vuoi vedere che questi han capito come ci si comporta? A ben vedere si scopre che c’è pure l’analisi di quella volpe specializzata in palestinesi che è Guido Olimpio, dove… guarda a caso il prode giornalista a difesa della dignità dei due piccoli si premura di ricordarci nomi e cognomi!
Beh fatta la frittata tanto vale… e così anche il Corriere nel suo ‘mediacenter’ passa il video senza la dissimulazione dei volti dei due bambini.
D’accordo: ad Hamas non sono furbi (e magari anche un po’ bastardi), ma quelli della Repubblica e del Corriere oltre a non essere furbi sono anche TANTO BASTARDI! Con la scusa del documento shock mettono in piazza la dignità e la privacy di due bambini. Tanto sono palestinesi no? Son così lontani…
Giusto per rinfrescare la memoria di sti giornalisti nel 2006 il Governo italiano (e non quello palestinese) ha stilato un Regolamento sull’impiego di minori di quattordici anni in programmi televisivi che vieta espressamente di fare quello che oggi tanto orgogliosamente ci han fatto vedere per dimostrare che i barbudos di Hamas son brutti e cattivi. I bambini non se li mangiano ma li mettono alla gogna!
Ma per i giornalisti italiani basta mettere tra virgolette la ‘gogna’ di Hamas per ripropinarcela tal quale e sentirsi la coscienza a posto.
Per chi volesse chiedere lumi: garante@garanteprivacy.it
Viluppo 
In the great design of things you actually receive a B+ just for effort. Where exactly you actually lost everybody was in your facts. You know, it is said, details make or break the argument.. And it couldn’t be much more correct in this article. Having said that, permit me inform you just what exactly did do the job. Your writing is actually pretty powerful and that is possibly why I am taking an effort in order to opine. I do not make it a regular habit of doing that. 2nd, even though I can certainly notice a leaps in logic you make, I am definitely not convinced of how you seem to unite the ideas which make the actual final result. For right now I will yield to your point but wish in the future you link the dots better.
Pubblicato da gianmarco lorenzi scarpe | 6 Maggio 2011, 2:55 PM